06-09-2022

TONY KART VICECAMPIONE DEL MONDO KZ 2022

Il nostro Racing Team sfiora l’impresa sul circuito Le Mans Karting International in occasione del FIA Karting World Championship riservato alla KZ. Noah Milell, già campione del mondo 2021, sale ancora una volta sul podio, stavolta al secondo posto.


Al FIA Karting World Championship di Le Mans, il nostro Tony Kart Racing Team accarezza il sogno del secondo titolo consecutivo nella classe KZ. Sul tracciato francese, il Tony Kart Racer 401 RR permette ai nostri piloti di giocarsi le migliori chance di vittoria nella finale, grazie alla spinta dei motori Vortex RTZ/RSZ della “engine division” di OTK Kart Group. Velocità e competitività anche nella FIA World Cup riservata alla KZ2, così come nella FIA Karting International Masters Super Cup indirizzata alla KZ2 Masters, affrontate entrambe sempre con il “Racer 401 RR” abbinato ai propulsori RTZ/RSZ made by Vortex.

In KZ, il weekend inizia con una tripletta in qualifica messa a segno dai nostri portacolori. Il campione del mondo in carica Noah Milell è il più veloce in assoluto e conquista la pole position, davanti a Simo Puhakka (il più rapido dell’altro gruppo di qualificazione) e al vicecampione del mondo in carica, Lorenzo Camplese. Nelle qualifying heat è Puhakka a dettare legge, con un bottino di due vittorie e un secondo posto utili a confermalo in testa alla classifica intermedia. Il finlandese assicura la propria posizione con un ulteriore successo nella super heat e il relativo best lap in gara: quanto basta per confermalo in pole position nella decisiva finale. Milell, invece, scende di qualche posizione in graduatoria a causa delle condizioni mutevoli del meteo tra venerdì e sabato, ma, nonostante tutto, rimane costantemente in Top 5.
Nella finale di domenica, Puhakka scatta alla perfezione allo spegnimento dei semafori, per poi cedere la leadership e rimanere in scia ai primi. Nei primi giri è quindi Milell a emergere, bravo a districarsi tra le numerose battaglie nelle posizioni di vertice e a issarsi in terza posizione. Lo svedese si scatena nella seconda parte di gara: prima passa in seconda posizione, poi sfida fino all’ultimo metro il leader della corsa. Dopo 22 giri, Milell chiude a soli 178 millesimi dal vincitore e si laurea vicecampione del mondo, con in tasca il miglior tempo assoluto di tutto il weekend. Puhakka, invece, sfiora il podio e chiude la prova mondiale in quarta posizione.
Nonostante sia il pilota più giovane sulla griglia di partenza, Tuukka Taponen dimostra di avere la velocità necessaria per lottare con i più forti ed esperti protagonisti della classe regina dei kart a marce. Il campione del mondo OK in carica, infatti, registra due giri veloci e un podio nelle manche eliminatorie e rimane saldamente tra i migliori dieci per tutto il weekend. In una finale combattuta, il finlandese termina positivamente il suo primo mondiale KZ in nona posizione. In Top 10 troviamo un solido Adrien Renaudin, il nostro quarto miglior alfiere di giornata, a dimostrazione di una corale performance maiuscola da parte di tutto il team confermata anche da Juho Valtanen, che sigla il miglior tempo nel warm-up di sabato mattina. Purtroppo, però, per il finlandese, in finale, arriva una penalità di 5 secondi nel post-gara per lo spoiler frontale in posizione non corretta, che lo arretra in classifica. Un incidente nella super heat di domenica mattina rovina lo score di Camplese, fino a quel momento tra i migliori dieci: l’italiano, in finale, alza bandiera bianca prima della conclusione della prova.

Anche nella Coppa del Mondo riservata alla KZ2, che vede un numero record di 123 piloti in gara, il nostro Racing Team combatte fino all’ultimo per il titolo. Samuel Luyet apre il proprio weekend con il secondo crono nel gruppo 2 di qualifica e, con una serie di ottimi risultati (una vittoria, quattro secondi posti e due quarti su sette qualifying heat), guadagna la seconda posizione nella classifica intermedia. Con un altro podio nella super heat, Luyet ottiene un posto in prima fila per la finale, gara nella quale, però, non è fortunato, tanto da chiudere ai piedi della Top 10. Il suo compagno di squadra Norton Andreasson gioca sulla costanza nelle manche, evitando ogni tipo di errore, e nel momento più fondamentale della trasferta francese – ovvero in finale – dà il meglio di sé e raggiunge la sesta posizione. Notevole rimonta da parte di Jean Luyet, risalito per un totale di 11 posizioni in classifica e anch’egli tra i migliori dieci.

Debutto assoluto per la FIA Karting International Masters Super Cup, la nuova categoria (la KZ2 Master) destinata ai piloti con più di 35 anni. La nostra divisione sportiva scende in pista con cinque piloti: Victor Jimenez mette in scena un recupero di 14 posizioni durante la finale, così come anche Eduardo Martins scala la classifica di diversi posti. Più sfortunato Roberto Profico, che si fa notare nel warm-up di sabato mattina per il miglior tempo e nell’ultima qualifying heat con un sostanzioso quarto posto. Infine, Cliff Kujala e Andre Martins non staccano il pass per la finale, ma si mettono in mostra con buoni spunti e risultati nelle manche.

Archiviata la trasferta a Le Mans, il Tony Kart Racing Team è pronto per una seconda sfida mondiale. Infatti, dal 15 al 18 settembre andrà in scena il FIA Karting World Championship riservato alle classi OK e OKJ, sul circuito italiano di Sarno.